Diamo voce alle emozioni

La Via della Guarigione passa Attraverso lo Sfogo

La Via del Cerchio è la Via per incontrarci, Il nostro incontro ha lo scopo di mostrare un antico quanto rivoluzionario e dimenticato modo di relazionarsi tra Essere umani.

Il punto focale del sentire è che ognuno di Noi è un essere Buono per Natura e che non esiste un buon motivo per cui qualcuno è nel diritto di farci del male, neppure quando lo propone per il nostro bene ultimo.

Ogni essere umano andrebbe cresciuto in uno spazio di amore e protezione, ascolto e rispetto dell’Essere nella sua specifica individualità,  nella osservazione dei  talenti e nella propensione a lasciare che il piccolo si esprima nella sua propria natura,

perché ogni essere umano è nato con il desiderio profondo di essere amato, accettato e apprezzato per ciò che è e, ha bisogno a sua volta di amare e di appartenere ad una famiglia (tribù) che lo aiuti a camminare nel suo percorso di crescita;

quando questo non accade, nel nostro tempo, molto raramente, si producono emozioni che interferiscono con il nostro sano sviluppo psichico, emozionale e affettivo producendo delle anomalie (traumi) che non permettono la crescita di una particolare zona del nostro sentire… e ne deviano lo sviluppo…(emozioni congelate)

Il metodo parte dal principio, ormai ampiamente dimostrato da un punto di vista scientifico,  che ogni dolore sprofonda inevitabilmente nel nostro Corpo, inteso in senso esteso: psichico, emozionale e materico, si rende quindi necessario nella guarigione lo sfogo.

 Lo sfogo, per sua natura, può avvenire solo nell’Ascolto.

Qualcuno che ci ascolta nella comprensione esente da giudizio, nella disponibilità a lasciare passare attraverso di sé il dolore altrui (ascolto empatico o supportivo) permettendo a chi parla di entrare nuovamente in contatto con il proprio antico dolore, spesso mai espresso, guardarlo e rielaborarlo con i mezzi e le evidenze del presente e della struttura mente di Oggi, più capace di leggere la Realtà rispetto a quando eravamo piccoli e indifesi.

Il metodo del Supportive listening è nato e ha trovato la sua applicazione massima, nelle carceri, dove molti umani schiacciati dalle proprie azioni e dalle sentenze di colpa, sono molto lontani dal ricordo che ognuno di noi è Buono per Natura.

 

 

I Figli di Story crescono

 

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